Che cos’è l’indice glicemico?

La maggior parte delle persone crede che l’indice glicemico sia qualcosa che riguarda solo le persone con diabete. Al contrario tutti dovremmo sapere che cos’è l’indice glicemico e come tenerne conto nella gestione quotidiana della nostra alimentazione.

Innanzitutto è fondamentale dire che come regola, chiunque dovrebbe prediligere un’alimentazione a basso indice glicemico, una scelta sana che ci tutela dall’insorgenza di numerose malattie, soprattutto quelle legate alla galassia metabolica, come appunto, il diabete.

L’indice glicemico è costituito da un valore tra zero e 100, che esprime la variazione della glicemia dopo l’assunzione di un alimento rispetto alla variazione dopo l’assunzione di un elemento test, come ad esempio zucchero o pane bianco.

Più l’indice è alto, più velocemente l’alimento sarà assorbito e digerito, aumentando di conseguenza la velocità di aumento di glicemia.

Esistono diversi fattori che possono influenzare l’indice glicemico, in primis il contenuto di amido, poi di fibre, proteine e lipidi, la lavorazione dell’alimento e la sua cottura. Per scegliere un alimento ci si può riferire a una scala che divide gli alimenti in fasce indicando basso, medio e alto indice glicemico.