Rischio cardiovascolare e diabete mellito
Fonte: Standards Italiani per la cura del diabete mellito 2018 AMD-SID
Quando si parla di “rischio cardiovascolare” si intende la possibilità di sviluppare una malattia a carico del cuore o dei vasi sanguigni.
È necessario sapere che le persone affette da diabete di tipo 2 hanno un rischio cardiovascolare due volte superiore alla popolazione generale, e che circa 1/3 delle persone affette da diabete di tipo 2 in tutto il mondo presentano una malattia cardiovascolare con insorgenza precoce, che può svilupparsi 10-15 anni prima rispetto al resto della popolazione, per una riduzione dell’aspettativa di vita di circa 6 anni.
La malattia cardiovascolare si può presentare in forma di ostruzione del circolo coronarico, cerebrale o degli arti inferiori. Ciò può causare angina pectoris o infarto del miocardio, ischemia transitoria o ictus cerebrale e arteriopatia degli arti inferiori.
Esistono inoltre altri sintomi che possono rientrare nel quadro della malattia cardiovascolare, come scompenso cardiaco, o “affaticamento del cuore” e aritmia cardiaca, caratterizzata da battito irregolare.
Ciò avviene a causa della progressiva formazione di una placca composta di calcio e colesterolo all’interno del vaso sanguigno. La placca può poi continuare a svilupparsi fino a ostruire la circolazione o ancora rompersi favorendo la formazione di un trombo, cioè una sorta di “tappo” che viaggia poi attraverso i vasi sanguigni e rischia di ostruire i vasi più piccoli e causando infarti, ictus e danni vascolari periferici.
Complicanze per le persone affette da diabete
Inoltre, le persone affette da diabete possono sviluppare a causa dell’iperglicemia anche una microangiopatia a danno delle piccole arterie del cuore, del rene e della retina e il diabete mellito stesso presenta ulteriori fattori di rischio cardiovascolare come ipertensione arteriosa, tendenza alla maggiore coagulabilità del sangue, obesità e aumento dei grassi nel sangue.
Come ridurre il rischio cardiovascolare?
Come si può fare quindi a ridurre il rischio cardiovascolare? Fortunatamente sono molte le iniziative alla portata di chiunque per abbassare il rischio di sviluppare patologie a carico dell’apparato cardiovascolare.
Innanzitutto è necessario seguire una dieta sana ed equilibrata accompagnata da una frequente e corretta attività fisica. Contemporaneamente bisogna ridurre i fattori di rischio, come il fumo e tenere sotto controllo glicemia e grassi nel sangue.
Della massima importanza è anche l’assunzione secondo prescrizione dei farmaci indicati dal diabetologo, sicuri, efficaci e protettivi per vasi, reni e cuore, così come la regolarità dei controlli diabetologici e cardiologici, assolutamente indispensabili dal momento che le malattie cardiovascolari possono presentarsi con pochi e vaghi sintomi o addirittura senza alcun sintomo.