Che cos’è l’Autocontrollo glicemico


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Fonte: Standards Italiani per la cura del diabete mellito 2018 AMD-SID


Mettiti alla prova!


L’autocontrollo glicemico è una componente importante nella gestione della malattia diabetica e ci aiuta ad ottenere un buon controllo metabolico sia a ridurre il rischio di ipoglicemie.

Il termine autocontrollo glicemico (SMBG) è riferito alla pratica che comprende:

  • misurazione della glicemia capillare;
  • interpretazione dei risultati;
  • interventi terapeutici che tendono a migliorarli.

Ci aiuta inoltre a farci godere in sicurezza alcune situazioni felici della nostra vita quali fare attività fisica oppure andare a cena con gli amici (Pasti inusuali).

Autocontrollo e malattie intercorrenti

Ma l’autocontrollo è ancora più importante se ci troviamo ad affrontare una malattia. Quando stiamo male tendiamo a mangiare di meno o a essere più attenti. Ma ci sono fattori che, indipendentemente da una buona alimentazione, possono contrastare l’azione dell’insulina.

Per questo motivo l’iperglicemia può diventare una costante delle malattie intercorrenti. Per esempio, quando ci ammaliamo affrontiamo una situazione di stress. Il nostro organismo mette in campo alcuni meccanismi per contrastare “l’avanzata del nemico”. Tra questi preziosi alleati ci sono anche alcune particelle (gli ormoni dello stress). Questi ormoni hanno un effetto positivo, aiutandoci a guarire, ma hanno anche un effetto negativo sull’azione dell’insulina.

Altro esempio di fattori che influiscono sulla glicemia quando siamo ammalati, sono alcuni farmaci prescritti dal medico per aiutarci a guarire.

Il diabetologo consiglia…

  1. Intensifica l’autocontrollo, aumentando le determinazioni (se necessario il diabetologo ti metterà a disposizione un numero maggiore di strisce reattive)
  2. Varia gli orari di controllo, misurando la glicemia non solo al mattino o prima dei pasti.
  3. I dati delle rilevazioni prese dopo i pasti sono ricchi di informazioni utili
  4. Non sospendere la terapia in atto, a meno che non ti sia detto dal medico (alcuni farmaci per il diabete potrebbero essere variati in corso di malattia)
  5. Per le persone con diabete di tipo 1, se la glicemia supera i 250 mg/dl, misurare i chetoni.

Se hai un dubbio o sei incerto su quale decisione prendere, rivolgiti sempre al tuo diabetologo che potrà consigliarti al meglio.